Le Brassus, settembre 2022 – Il produttore svizzero di alta orologeria Audemars Piguet è lieto di presentare il suo ultimo modello Royal Oak Selfwinding Flying Tourbillon Extra-Thin (RD#3). Questo modello dell’anniversario da 37 mm, che completa l’orologio “Jumbo” da 39 mm lanciato all’inizio di quest’anno, spinge oltre i limiti dell’artigianato della Manifattura. Per la prima volta, l’azienda introduce un tourbillon volante di questo diametro più piccolo, rendendolo disponibile ai polsi più snelli grazie al suo ultimo movimento ultrasottile a tourbillon volante a carica automatica, il calibro 2968, che misura solo 3,4 mm di spessore e adorna una combinazione di decorazioni a mano tradizionali e contemporanee. Arricchito con uno scappamento innovativo e un quadrante color prugna senza precedenti, questo segnatempo intreccia complessità tecnica e dettagli estetici per un’estrema raffinatezza, mentre rende omaggio all’eredità del marchio di replica complicati di piccole e medie dimensioni.
Un innovativo movimento ultrasottile a tourbillon volante
Al centro di questa innovazione c’è il Calibro 2968, un movimento tourbillon volante a carica automatica ultrasottile sviluppato in un periodo di cinque anni. L’integrazione di un tourbillon volante alimentato da un innovativo scappamento in una cassa di 39 mm e poi di 37 mm di diametro rappresenta il principale risultato tecnico della Manifattura poiché questa complicazione era precedentemente riservata ai diametri di 41 mm. Dato lo spazio limitato a disposizione, questo tourbillon volante a carica automatica ha dovuto essere ripensato in modo creativo per ridurne lo spessore, pur mantenendo le proporzioni iniziali della sua gabbia, portando al riposizionamento di alcuni componenti. La gabbia del tourbillon, realizzata in titanio, è dotata per la prima volta in particolare di una trasmissione periferica, che contribuisce anche alla sua sottigliezza. 1 La combinazione di questi due elementi rende più fluida la distribuzione dell’energia al tourbillon oltre ad alleggerire e raffinare questo organo di regolazione. Inoltre, il nuovo scappamento si basa su un oscillatore con ampiezza maggiore che migliora l’affidabilità, la distribuzione dell’energia e la precisione.
Per fornire una visibilità ottimale sia del tourbillon volante che del movimento, gli ingegneri di Audemars Piguet replica hanno completamente ridisegnato l’architettura del meccanismo. Sul lato del fondello, i ponti sono stati traforati per svelare il funzionamento interno del movimento, ottenendo un’estetica armoniosa e simmetrica. Sul lato quadrante, la geometria e il posizionamento dei bracci del bilanciere sono stati modificati per rendere ancora più percepibile il battito cardiaco. Il design tecnico del movimento fa sì che il tourbillon volante sia posizionato a livello del quadrante, per una maggiore esperienza visiva
La decorazione a mano dei componenti del movimento, visibile attraverso il fondello in zaffiro, combina il dinamismo e la classicità degli angoli a V con la modernità dei tratti tirés, una finitura che appare sulla platina e sui ponti e sostituisce la tradizionale Côtes de Genève. I ponti traforati color rodio offrono una visuale libera sugli elementi contrastanti color oro rosa del meccanismo.
Un’estetica raffinata ispirata ai codici “Jumbo”.
Sebbene dotata di un diametro più piccolo, la seconda versione RD#3 integra i codici estetici del quadrante del modello “Jumbo” uscito all’inizio di quest’anno. Analogamente alla sua controparte da 39 mm, l’orologio sfoggia un quadrante Petite Tapisserie, ma presentato per la prima volta in una vivida tonalità prugna, ottenuta mediante Chemical Vapor Deposition (CVD) per garantire una tonalità chiara, omogenea e duratura su tutti i quadranti.
Ispirata al modello originale del 1972, questa nuova referenza comprende anche indici e lancette a forma di vasca da bagno con rivestimento luminescente per una leggibilità ottimale al buio. La firma “Audemars Piguet”, così come la minuteria, è stata stampata in bianco sul motivo Tapisserie. Ruotando a ore 6, la gabbia del tourbillon volante in titanio crea un netto contrasto con lo sfondo prugna, creando un affascinante effetto aereo.
Partendo dall’estetica Jumbo, la cassa e il bracciale in acciaio inossidabile rifiniti a mano di questo falso modello Audemars Piguet da 37 mm incorporano l’ultima evoluzione del design della collezione, introdotta all’inizio dell’anno su numerosi modelli Royal Oak. Gli smussi lucidi allargati e la conicità aumentata delle maglie del bracciale conferiscono all’orologio una silhouette più snella, rafforzandone al contempo l’ergonomia.
Un peso oscillante dedicato “50 anni”.
La replica Royal Oak Selfwinding Flying Tourbillon Extra-Thin presenta una massa oscillante centrale montata su cuscinetti a sfera e dotata di due invertitori2 che garantiscono l’avvolgimento bidirezionale. Questo rotore dedicato in oro rosa 22 carati rodiato, sviluppato appositamente per il 50° anniversario del Royal Oak, porta il logo “50 anni” e la firma Audemars Piguet incisa sulla sua superficie. Abbinato ai toni della cassa e del bracciale in acciaio inossidabile, è impreziosito dalle finiture lucide e satinate tipiche della collezione, che si possono ammirare attraverso il fondello in zaffiro.
Una Tradizione Di Abilità Tecnica
Nel 1986, Audemars Piguet ha introdotto il primo orologio da polso con tourbillon a carica automatica al mondo. Immaginato da Jacqueline Dimier, il design ha posizionato per la prima volta lo scappamento a tourbillon sul lato del quadrante. Il calibro 2870 era alloggiato in una cassa ultrasottile che misurava solo 5,3 mm di spessore. La sua gabbia del tourbillon in titanio rimane oggi una delle più piccole al mondo con un diametro di 7,2 mm, nonché una delle più leggere con un peso di soli 0,123 grammi. Questo modello divenne noto come Tourbillon Selfwinding Ra (in riferimento al dio del sole egiziano) perché il design di Jacqueline Dimier conferiva al minuscolo regolatore l’aspetto di un sole, con i suoi raggi che si diffondevano sul quadrante. Questo complicato orologio da polso replica, di cui 401 sono stati prodotti fino al 1992, ha aperto una nuova strada per l’Alta Orologeria, che ha iniziato a vedere un ritorno di meccanismi prestigiosi tra cui i falsi orologi tourbillon.
Trent’anni dopo il modello di Jacqueline Dimier, la Manifattura, nota per la sua capacità di innovare, ha lanciato una serie di modelli di Ricerca e Sviluppo. Nel 2015, Audemars Piguet ha presentato al SIHH il suo primo prototipo RD#1 Royal Oak Concept Minute Repeater Supersonnerie, dopo otto anni di ricerca in collaborazione con EPFL, l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Losanna e un gruppo di esperti composto da orologiai, ingegneri, musicisti e specialisti del suono. Questo orologio replica ha segnato un significativo passo avanti in termini di prestazioni acustiche, amplificazione del suono e bellezza sonora, con il lancio del meccanismo Supersonnerie. 3 Questo sistema, per il quale sono stati depositati tre brevetti, combina un nuovo meccanismo di suoneria con un’innovativa struttura della cassa. La versione commerciale Royal Oak Concept Minute Repeater Supersonnerie, che è seguita un anno dopo, ha vinto il “Mechanical Exception Watch Prize” al Grand Prix d’Horlogerie de Genève 2016.
Nel 2019, la replica di Audemars Piguet ha svelato una nuova innovazione con il suo calendario perpetuo automatico Royal Oak da 41 mm Ultra-Thin, il cui prototipo è stato presentato un anno prima al SIHH con il nome RD#2. Questo orologio replica calendario spesso 6,3 mm ospita un movimento che ha uno spessore di soli 2,89 mm, il che lo rende l’orologio da polso con calendario automatico più sottile al mondo del suo tempo. Per raggiungere questa impresa, le funzioni del calendario solitamente montate su tre livelli sono state riunite su un unico piano. Gli esperti della Manifattura hanno inoltre sviluppato due innovazioni brevettate relative all’integrazione della camma di fine mese con la ruota della data e all’associazione della camma del mese con la ruota del mese. Segnando una svolta nella storia degli orologi replica complicati, il Royal Oak Selfwinding Perpetual Calendar Ultra-Thin ha fatto vincere ad Audemars Piguet il premio “Aiguille d’Or” al Grand Prix d’Horlogerie de Genève nel novembre 2019.
Quest’anno, l’ultimo progresso tecnico della Manifattura, la replica Royal Oak Selfwinding Flying Tourbillon Extra-Thin, segue le orme di queste precedenti innovazioni. I due orologi replica RD#3, alimentati dal nuovo Calibro 2968, combinano innovazione tecnica e raffinatezza estetica per rendere un raffinato omaggio al 50° anniversario del Royal Oak.